I vantaggi dell’utilizzo dei chatbot

Quando gestisci un’impresa, è importante mantenere i costi il ​​più bassi possibile. Ti aiuta a mantenere un sano margine di profitto e prezzi ragionevoli in modo che i tuoi clienti rimangano fedeli.

A tal fine, è necessario monitorare costantemente i costi aziendali. Se sorgono opportunità che potrebbero ridurle, probabilmente le esaminerai per vedere se potrebbero avvantaggiarti. I chatbot potrebbero essere una di quelle opportunità.

Sebbene esistano da un po ‘di tempo, negli ultimi anni si è assistito a un aumento dell’utilizzo e dello sviluppo dei chatbot in diverse lingue come il chatbot italiano di ChatCompose.

Ma i chatbot sono buoni come sono dipinti? Diamo un’occhiata ad alcuni dei vantaggi e degli svantaggi dell’utilizzo dei chatbot.

Vantaggi dell’utilizzo dei chatbot

1. Servizio clienti più veloce

Uno dei vantaggi dell’utilizzo dei bot è che ti aiutano a fornire un servizio clienti più rapido. Se hai un’attività, possono fornire il servizio clienti sul tuo sito web 24 ore al giorno.

Inoltre, non è necessario dare loro fine settimana, vacanze, ferie o giorni liberi.

Quando i clienti online hanno domande, tutto ciò che devono fare è chiedere al bot sul tuo sito web. Nessuna attesa per un essere umano per la ricerca perché le risposte sono solo poche sequenze di tasti.

2. Maggiore soddisfazione del cliente

Un altro vantaggio è che i tuoi clienti saranno più soddisfatti. Quando ricevono risposte soddisfacenti e un servizio tempestivo, saranno più felici, compreranno di più e torneranno.

3. Riduzione dei costi di manodopera

L’uso dei chatbot ti dà un vantaggio quando cerchi di mantenere bassi i costi. Dal momento che non devi pagare i benefici per i dipendenti, possono costare meno di quanto pagheresti a un dipendente.

Naturalmente, costi di manodopera inferiori si traducono in maggiori profitti per la tua azienda. Alla fine, questo significa più soldi in tasca.

4. Varietà di usi

I chatbot possono essere utilizzati in più di un caso d’uso. Puoi usarli per gli ordini dei clienti, il servizio clienti e la pubblicità, solo per citarne alcuni.

Svantaggi dell’utilizzo dei chatbot

1. Risposte limitate per i clienti

Sebbene l’utilizzo di chatbot possa fornire un servizio clienti più veloce in generale, non sono perfetti.

Quelli più semplici possono avere solo risposte limitate per i clienti. Pertanto, non tutti i clienti riceveranno le risposte che stanno cercando.

Per contrastare questo problema, è una buona idea addestrare continuamente il bot. Per ulteriori informazioni, leggi Come addestrare il tuo bot con le risposte.

2. I clienti potrebbero sentirsi frustrati

Poiché molti chatbot lavorano con un database limitato, non possono improvvisare. In altre parole, se si confondono, la conversazione potrebbe svolgersi in cerchio. Ciò può portare a clienti frustrati.

Il gergo e il sarcasmo si perdono in un chatbot. I clienti che lo utilizzano potrebbero non ottenere i risultati sperati e necessari.

3. I chatbot possono essere costosi

I chatbot più complessi che risolvono alcuni dei problemi sopra descritti possono costare più di quelli semplici.

In alcuni casi, i chatbot con più funzionalità possono costare di più. Ciò sconfigge parte dello scopo di un chatbot, che è quello di risparmiare denaro.

L’installazione può essere costosa a causa delle ore di lavoro e dei test coinvolti. Certo, si può imparare, ma ci vuole tempo. Per mitigare questo problema, puoi scegliere un piano che includa supporto e formazione.

4. Non tutte le aziende possono utilizzare i chatbot

Mentiremmo se dicessimo che tutte le aziende possono usarli. Alcune aziende sono troppo complesse perché i chatbot siano pratici.

Cercare di programmare tutte le diverse domande o possibili scenari in una tale circostanza sarebbe costoso. Inoltre, le ore che ci vorrebbero lo renderebbero irrealizzabile per l’azienda.

È vero che l’utilizzo dei chatbot in alcune aziende è un buon modo per ridurre i costi e aumentare i profitti. Ma devi considerare tutti i pro e i contro prima di aggiungerli alla tua attività.

Come scaricare i video da Tik Tok senza marchi o watermark

Scaricare i video da Tik Tok, per archiviarli o condividerli nuovamente su altri social, è molto semplice. Basta Affidarsi a un servizio esterno.

Ci sono diverse ragioni per scaricare i video da Tik Tok. Magari vogliamo ricondividere quello che abbiamo postato su altri social, o magari vogliamo semplicemente archiviarlo. Per farlo esistono diversi sistemi e anche alcuni servizi online.

Scaricare i video da Tik Tok. Missione possibile?

Partiamo dalle basi: come tutti i social, anche il colosso cinese ama i walled garden, cioè tenta con qualsiasi mezzo (lecito, ovviamente) di tenerci all’interno della sua piattaforma. Ecco il motivo per cui non esiste un semplice tasto download per scaricare i video.

Bisogna anche dire che scaricarli significa, in molti casi, infilarsi nel proverbiale ginepraio costituito dalle licenze d’uso, dal fair use e da tutte queste altre amenità. In ogni caso, se siamo sicuri di poterlo fare, è tecnicamente possibile scaricare i video da Tik Tok.

Il problema è che la maggior parte dei sistemi noti sono piuttosto laboriosi, cioè richiedono svariati passaggi tecnici, che rendono la procedura piuttosto frustrante.

L’alternativa è ricorrere a servizi di daownload, ma anche qui spesso la questione diventa faticosa: diversi siti infatti offrono il servizio, ma hanno limiti o inseriscono un watermark nei filmati scaricati.

Un nuovo servizio per scaricare i video da Tik Tok

Fra i siti che permettono di scaricare i video da Tik Tok, ssstiktok.io, sponsor di questo articolo, è uno di quelli nati più di recente, e punta tutto sulla facilità di utilizzo.

Tutto quello che dobbiamo fare è collegarci alla home page del sito, che è in inglese o in spagnolo, e inserire il link di un post su Tik Tok nel campo accanto alla voce Download, poi fare click sul tasto Download, appunto.

Come ottenere il link di un video di Tik Tok

La parte più complicata del lavoro è trovare il link del video. Per la verità se usiamo il sito ufficiale di Tik Tok è piuttosto semplice: basta copiare la URL del video che stiamo guardando.

Se usiamo la App la cosa è più complicata, ma possiamo usare questo semplice video per capire come fare:

Per chi avesse fretta, si tratta semplicemente di usare la funzione Condividi presente in ogni video. Fra le opzioni troveremo copia link, che è appunto quello che ci serve.

Scarichiamo il video da Tik Tok

Una volta che ci siamo “armati” con il link, possiamo finalmente scaricare il video da Tik Tok. Una volta che ci siamo collegati a ssstiktok.io e abbiamo inserito l’indirizzo del video, non dobbiamo fare altro che fare click su Download e scegliere il formato.

Infatti il sito ci permette di salvare sia il filmati in formato MP4, sia il solo audio in formato MP3.

Il sito web funziona sia da computer sia da dispositivi mobili, ma se dobbiamo o vogliamo scaricare molti video esiste anche la possibilità di scaricare la App da Google Play Store (al momento non esiste per iPhone). La App non si integra con Tik Tok, la procedura rimane invariata, ma ci permette di conservare una libreria dei video scaricati

Social plugin by Crowdfavorite

Social Plugin Mailchimp e il problema dei titoli

Quando ho aperto questo blog, ho deciso che sarebbe stato anche un luogo di esperimenti. Questo è uno di quelli e riguarda il Social plugin di Crowdfavorite, promosso da Mailchimp.

Long story short, è l’ennesimo plugin di condivisione automatica. Funziona con Facebook e Twitter, non con gli altri canali, ma ha una feature aggiuntiva molto interessante, cioè quella di permettere di trasportare le interazioni dei di questi due social media all’interno dei commenti su WordPress.

Un modo molto comodo, per chi si occupa di contenuti, di riversare un po’ di user generated content anche nel proprio sito. In effetti, ma chi mi conosce sa come la penso, uno dei drammi del content marketing oggi è che tutte le interazioni che avvengono sui social sono praticamente consegnate all’oblio, e Social risolve, almeno in parte il problema. E che io sappia, al momento è l’unico a riuscirci, riversando realmente i contenuti, anche se è piuttosto datato.

Se e quando funziona.

Perché in effetti ha qualche piccolo problema, che sto cercando di tracciare (e questo post mi aiuterà nello scopo, per cui è possibile che lo commenti io stesso, con buona pace delle regole non scritte del social media marketing).

Il primo articolo che ho postato usando questo strumento ha avuto un po’ di interazioni, ma nessuna è visibile qui. Un primo problema, sembra essere la presenza di caratteri speciali nel titolo. Quello originale infatti era Contenuti copiati – Finalmente è successo anche a me!, ma a quanto pare leggendo i log, il parser non ha gradito i caratteri speciali, prima sostituendoli con qualcosa di buffo:

[SOCIAL - 2015-03-18 17:03:15 - 2.112.210.178] Current accounts: Array
......
[created_at] => Wed Mar 18 12:17:13 +0000 2015
[id] => 578168275147816960
[id_str] => 578168275147816960
[text] => Contenuti copiati - Finalmente è successo anche a me!: Ebbene si, finalmente hanno copiato qualcuno dei miei testi... http://t.co/cQSpNkmYGM
[source] => Social Proxy by Mailchimp
[truncated] => 0
[retweet_count] => 0
[favorite_count] => 0
[entities] => Array

Il che probabilmente lo disallinea dall’URL generato da WordPress:

[0] => https://www.ilkappa.com/?p=23
[1] => http://wp.me/p4mNUK-n
[2] => https://www.ilkappa.com/contenuti-copiati-finalmente-e-successo-anche-a-me/

Quindi un primo problema sembra essere legato ai caratteri speciali.

Eppure, con un altro articolo (Il Content Marketing nel 2015?) Il problema si è ripresentato, anche togliendo i caratteri speciali dal titolo prima del parsing.

Ora, ho notato che il plugin tende a “perdere” la connessione a Facebook, che deve essere effettuata dalle Impostazioni dell’utente in WordPress una volta installato il plugin, ed è necessario ripetere l’accesso. Questo post servirà proprio a tenere traccia anche di questo problema, e lo aggiornerò con gli eventuali risultati.

Appena riesco a domare il plugin ;)